Termini e condizioni generali
Articolo 1 – Definizioni
Nei presenti termini e condizioni si applicano le seguenti definizioni:
Diritto di recesso: il periodo entro il quale il consumatore può esercitare il diritto di recedere dall’acquisto;
Consumatore: la persona fisica che non agisce nell’ambito di un’attività commerciale o professionale e che conclude un contratto a distanza con un imprenditore;
Giorno: giorno di calendario;
Contratto a esecuzione continuativa: un contratto a distanza riguardante una serie di prodotti e/o servizi, per i quali l’obbligo di consegna e/o accettazione è ripartito su un periodo prolungato;
Supporto durevole: qualsiasi strumento che consenta al consumatore o all’imprenditore di memorizzare informazioni a lui personalmente indirizzate, in modo da consentirne il futuro utilizzo e la riproduzione invariata;
Periodo di recesso: la possibilità per il consumatore di recedere dal contratto a distanza entro il periodo di recesso;
Imprenditore: la persona fisica o giuridica che offre prodotti e/o servizi a distanza ai consumatori;
Contratto a distanza: un contratto concluso nell’ambito di un sistema organizzato dall’imprenditore per la vendita a distanza di prodotti e/o servizi, utilizzando esclusivamente una o più tecniche di comunicazione a distanza fino alla conclusione del contratto;
Tecnica di comunicazione a distanza: un mezzo che può essere utilizzato per concludere un contratto senza che consumatore e imprenditore si trovino contemporaneamente nello stesso luogo;
Termini e condizioni generali: i presenti termini e condizioni generali dell’imprenditore.
Articolo 2 – Identità dell’imprenditore
Ragione sociale: Lafish
Numero di iscrizione al registro delle imprese (CVR): 78204682
Nome commerciale: Lafish
Numero di partita IVA: NL003300017B59
Email del servizio clienti: info@rosano-firenze.com
Articolo 3 – Ambito di applicazione
I presenti termini e condizioni generali si applicano a tutte le offerte dell’imprenditore e a tutti i contratti a distanza conclusi, nonché a tutti gli ordini tra imprenditore e consumatore.
Prima della conclusione di un contratto a distanza, il testo dei presenti termini e condizioni generali viene messo a disposizione del consumatore. Qualora ciò non sia ragionevolmente possibile, si indicherà dove i termini e condizioni possono essere consultati presso l’imprenditore e che, su richiesta, saranno inviati gratuitamente al consumatore.
Se il contratto è concluso elettronicamente, il testo dei presenti termini e condizioni generali può essere reso disponibile al consumatore in modo che egli possa memorizzarlo su un supporto durevole. Qualora ciò non sia possibile, si indicherà dove i termini e condizioni sono accessibili elettronicamente e che, su richiesta, saranno inviati gratuitamente.
Se, oltre ai presenti termini e condizioni generali, si applicano condizioni particolari per prodotti o servizi, si applicano anche i paragrafi precedenti e, in caso di disposizioni contrastanti, il consumatore potrà sempre fare affidamento sulla disposizione più favorevole.
Qualora una o più disposizioni dei presenti termini e condizioni generali risultino totalmente o parzialmente invalide o annullate, il contratto rimarrà comunque valido. La disposizione in questione sarà sostituita da una disposizione che ne rispecchi il più possibile lo scopo originario.
I casi non disciplinati devono essere interpretati secondo lo spirito dei presenti termini e condizioni generali.
Le eventuali ambiguità nell’interpretazione o nel contenuto di una o più disposizioni devono essere interpretate sempre secondo lo spirito dei presenti termini e condizioni generali.
Articolo 4 – L’offerta
Se un’offerta è valida solo per un periodo limitato o è soggetta a determinate condizioni, ciò verrà espressamente indicato nell’offerta.
L’offerta è senza impegno. L’imprenditore si riserva il diritto di modificare o aggiornare l’offerta.
L’offerta contiene una descrizione completa e accurata dei prodotti e/o servizi offerti. La descrizione è sufficientemente dettagliata per consentire al consumatore di valutare correttamente l’offerta. Se l’imprenditore utilizza immagini, queste rappresentano fedelmente i prodotti e/o i servizi offerti. Evidenti errori o imprecisioni nell’offerta non vincolano l’imprenditore.
Tutte le immagini, specifiche e informazioni contenute nell’offerta sono puramente illustrative e non possono costituire motivi di reclamo o di risoluzione del contratto.
Le immagini dei prodotti rappresentano una raffigurazione realistica. Tuttavia, l’imprenditore non può garantire che i colori visualizzati corrispondano esattamente ai colori reali dei prodotti.
Ogni offerta contiene informazioni che chiariscono i diritti e gli obblighi del consumatore in caso di accettazione dell’offerta, in particolare:
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Il prezzo, esclusi eventuali dazi doganali e imposta sul valore aggiunto all’importazione. Questi costi aggiuntivi sono a carico del cliente. Il corriere addebiterà l’imposta al destinatario;
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Eventuali costi di spedizione;
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Il modo in cui viene concluso il contratto e i passaggi necessari a tal fine;
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L’esistenza o meno del diritto di recesso;
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Il metodo di pagamento, consegna ed esecuzione del contratto;
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Il termine entro il quale l’offerta deve essere accettata o il periodo durante il quale l’imprenditore garantisce il prezzo;
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Se il contratto verrà archiviato dopo la conclusione e se e come il consumatore potrà accedervi;
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La possibilità di individuare e correggere eventuali errori di immissione prima della conclusione del contratto;
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Le lingue disponibili, oltre al tedesco, in cui il contratto può essere concluso;
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I codici di condotta a cui l’imprenditore aderisce e come il consumatore può consultarli elettronicamente;
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La durata minima del contratto a distanza in caso di contratti a lungo termine.
Opzionale: taglie disponibili, colori, tipi di materiali.
Articolo 5 – Il contratto
Il contratto si considera concluso, fatte salve le disposizioni di cui all’articolo 4, quando il consumatore accetta l’offerta e soddisfa le condizioni stabilite.
Se il consumatore accetta l’offerta per via elettronica, l’imprenditore confermerà immediatamente la ricezione dell’accettazione tramite comunicazione elettronica. Fino a quando tale conferma non sia stata ricevuta, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto.
Nel caso di un contratto concluso elettronicamente, l’imprenditore adotterà adeguate misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza della trasmissione elettronica dei dati e garantirà un ambiente web sicuro. In caso di pagamento elettronico, l’imprenditore adotterà adeguate misure di sicurezza.
L’imprenditore può, nel rispetto delle disposizioni di legge, verificare se il consumatore sia in grado di adempiere agli obblighi di pagamento, nonché tutte le circostanze rilevanti per una conclusione responsabile del contratto. Se l’imprenditore ha validi motivi per non concludere il contratto, ha il diritto di rifiutare un ordine o di subordinare la sua esecuzione a condizioni particolari.
L’imprenditore fornirà al consumatore, al momento della consegna del prodotto o del servizio, per iscritto o su supporto durevole, le seguenti informazioni:
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L’indirizzo dell’impresa presso cui il consumatore può presentare reclami;
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Le condizioni per esercitare il diritto di recesso o l’indicazione della sua esclusione;
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Le informazioni sulle garanzie e sul servizio post-vendita;
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Il prezzo totale del prodotto, del servizio o del contenuto digitale, comprensivo di tutte le imposte, nonché eventuali spese di spedizione o costi aggiuntivi applicabili;
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Le condizioni per la risoluzione del contratto se questo ha durata superiore a un anno o è a tempo indeterminato.
Nel caso di un contratto a esecuzione continuativa, le suddette informazioni si applicano solo alla prima consegna.
Articolo 6 – Diritto di recesso
In caso di acquisto di prodotti, il consumatore ha il diritto di recedere dal contratto, senza indicarne i motivi, entro 14 giorni. Questo diritto di recesso si applica anche ai servizi.
Articolo 7 – Esclusione del diritto di recesso
L’imprenditore può escludere il diritto di recesso per prodotti e/o servizi, a condizione che ciò sia stato chiaramente indicato nell’offerta o al più tardi al momento della conclusione del contratto.
L’esclusione del diritto di recesso è possibile solo nei seguenti casi:
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Prodotti realizzati su specifiche del consumatore, non prefabbricati o chiaramente personalizzati;
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Prodotti che rischiano di deteriorarsi rapidamente o con scadenza ravvicinata;
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Prodotti sigillati che, per motivi di tutela della salute o igiene, non si prestano ad essere restituiti e il cui sigillo sia stato rimosso dopo la consegna;
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Prodotti che, per loro natura, non possono essere restituiti o rischiano di danneggiarsi rapidamente;
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Contenuti digitali non forniti su supporto materiale, la cui esecuzione è iniziata con il consenso espresso del consumatore, il quale riconosce di perdere così il diritto di recesso;
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Servizi che sono stati completamente eseguiti con il consenso espresso e previo del consumatore prima della scadenza del periodo di recesso.
Articolo 8 – Obblighi del consumatore nell’ambito del diritto di recesso
Se il consumatore esercita il diritto di recesso, deve comunicarlo chiaramente all’imprenditore.
Il consumatore dovrà trattare il prodotto e l’imballaggio con cura e potrà utilizzare il prodotto solo nella misura necessaria a stabilirne la natura, le caratteristiche e il funzionamento.
In caso di esercizio del diritto di recesso, il consumatore dovrà restituire il prodotto all’imprenditore entro 14 giorni dalla comunicazione del recesso. Il termine si considera rispettato se il prodotto è stato spedito prima della scadenza del periodo. Le spese di restituzione sono a carico del consumatore.
Il consumatore è responsabile solo dell’eventuale diminuzione del valore del prodotto dovuta a un utilizzo non necessario per verificarne la natura, le caratteristiche e il funzionamento.
Articolo 9 – Rimborso
Se il consumatore esercita il diritto di recesso e restituisce il prodotto, l’imprenditore rimborserà senza indugio tutte le somme versate dal consumatore, comprese le spese di consegna. Sono escluse le spese supplementari derivanti dalla scelta da parte del consumatore di un tipo di consegna diverso dalla modalità standard più economica offerta.
L’imprenditore può trattenere il rimborso fino a quando non abbia ricevuto il prodotto o fino a quando il consumatore non abbia fornito prova di averlo restituito, a seconda di quale situazione si verifichi per prima.
Il rimborso sarà effettuato con lo stesso metodo di pagamento utilizzato dal consumatore per la transazione originaria, salvo diverso accordo esplicito. Al consumatore non saranno addebitati costi per il rimborso.
Articolo 10 – Esclusione della restituzione
L’imprenditore garantisce che i prodotti e/o servizi forniti siano conformi al contratto, alle specifiche indicate nell’offerta e ai requisiti abituali di qualità e usabilità, nonché alle normative vigenti al momento della conclusione del contratto. Se concordato, l’imprenditore garantisce inoltre che il prodotto sia adatto a un uso diverso da quello ordinario.
Una garanzia offerta dall’imprenditore, dal produttore o dall’importatore non pregiudica i diritti legali del consumatore nei confronti dell’imprenditore.
Eventuali difetti o prodotti consegnati erroneamente devono essere segnalati per iscritto all’imprenditore entro 4 settimane dalla consegna. La restituzione deve avvenire nella confezione originale e in condizioni nuove.
Il periodo di garanzia offerto dall’imprenditore corrisponde a quello offerto dal produttore. Tuttavia, l’imprenditore non è mai responsabile dell’idoneità finale dei prodotti per un uso specifico da parte del consumatore, né di eventuali consulenze sull’uso o l’applicazione dei prodotti.
La garanzia decade nei seguenti casi:
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Se il consumatore ha riparato e/o modificato i prodotti forniti personalmente o tramite terzi;
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Se i prodotti forniti sono stati trattati in modo inadeguato o in contrasto con le istruzioni dell’imprenditore e/o indicate sull’imballaggio;
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Se il difetto è in tutto o in parte imputabile a normative governative relative alla natura o alla qualità dei materiali utilizzati.
Articolo 11 – Consegna ed esecuzione
L’azienda adotterà la massima cura possibile nell’accettazione e nell’esecuzione degli ordini di prodotti, nonché nella valutazione delle richieste per la fornitura di servizi.
L’indirizzo di consegna è quello comunicato dal consumatore all’azienda.
Fatte salve le disposizioni del comma 4 del presente articolo, l’azienda eseguirà gli ordini accettati tempestivamente, e comunque entro e non oltre 30 giorni, salvo che il consumatore abbia concordato un termine di consegna più lungo. Se la consegna subisce ritardi o se un ordine non può essere evaso, in tutto o in parte, il consumatore ne sarà informato entro e non oltre 30 giorni dall’inoltro dell’ordine. In tal caso, il consumatore ha il diritto di recedere gratuitamente dal contratto. Non sussiste diritto al risarcimento dei danni.
Tutti i termini di consegna sono indicativi. Il consumatore non può trarre alcun diritto da tali termini. Il superamento di un termine non dà diritto a risarcimento.
In caso di recesso ai sensi del comma 3 del presente articolo, l’imprenditore rimborserà quanto versato dal consumatore il prima possibile, e comunque entro 14 giorni dal recesso.
Se la consegna di un prodotto ordinato risulta impossibile, l’imprenditore farà il possibile per fornire un articolo sostitutivo. In tal caso, il consumatore sarà chiaramente informato della consegna di un articolo sostitutivo. Per tali articoli il diritto di recesso non può essere escluso. I costi di eventuale restituzione saranno a carico dell’imprenditore.
Il rischio di danneggiamento e/o smarrimento dei prodotti resta a carico dell’imprenditore fino al momento della consegna al consumatore o a un rappresentante da questi designato, salvo diverso accordo espressamente concordato.
Articolo 12 – Contratti a esecuzione continuativa: durata, risoluzione e proroga
Risoluzione
Il consumatore può risolvere in qualsiasi momento un contratto a tempo indeterminato relativo alla consegna regolare di prodotti (inclusa l’energia elettrica) o servizi, nel rispetto delle regole di risoluzione pattuite e di un termine di preavviso non superiore a un mese.
Il consumatore può risolvere in qualsiasi momento un contratto a tempo determinato relativo alla consegna regolare di prodotti o servizi, alla fine della durata concordata, nel rispetto di un termine di preavviso non superiore a un mese.
Il consumatore può risolvere i contratti di cui sopra:
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In qualsiasi momento e non è vincolato a risolvere in un momento specifico o in un determinato periodo;
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Utilizzando almeno lo stesso mezzo utilizzato per concludere il contratto;
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Sempre con lo stesso termine di preavviso che l’imprenditore ha previsto per sé.
Proroga
Un contratto a tempo determinato relativo alla consegna regolare di prodotti o servizi non può essere prorogato o rinnovato tacitamente per una durata determinata.
In deroga a quanto sopra, un contratto a tempo determinato per la consegna regolare di quotidiani o riviste può essere prorogato tacitamente per un massimo di tre mesi, a condizione che il consumatore possa risolvere il contratto prorogato alla fine del periodo di proroga, con un termine di preavviso non superiore a un mese.
Un contratto a tempo determinato per la consegna regolare di beni o servizi può essere prorogato tacitamente a tempo indeterminato solo se il consumatore ha il diritto di risolverlo in qualsiasi momento con un termine di preavviso non superiore a un mese e, se si tratta di un contratto per la consegna regolare ma meno frequente di quotidiani, notiziari e settimanali, con un termine di preavviso non superiore a tre mesi.
Un contratto a tempo determinato per la consegna regolare di quotidiani o riviste per fini promozionali o di prova non sarà prorogato tacitamente e terminerà automaticamente alla fine del periodo di prova o promozionale.
Durata
Se un contratto ha una durata superiore a un anno, il consumatore può risolvere il contratto in qualsiasi momento dopo un anno, con un termine di preavviso non superiore a un mese, salvo che una risoluzione anticipata risulti irragionevole tenuto conto dei principi di buona fede e correttezza.
Articolo 13 – Pagamento
Salvo diverso accordo, gli importi dovuti dal consumatore devono essere pagati entro 7 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di recesso, come indicato all’articolo 6, comma 1. In caso di contratto per la fornitura di un servizio, tale termine decorre dal momento in cui il consumatore riceve la conferma del contratto.
Il consumatore è tenuto a segnalare immediatamente all’imprenditore eventuali inesattezze nei dati di pagamento forniti o comunicati.
In caso di mancato pagamento da parte del consumatore, l’imprenditore ha il diritto – nel rispetto delle normative vigenti – di addebitare al consumatore i costi ragionevoli precedentemente comunicati.
Articolo 14 – Procedura di reclamo
L’imprenditore dispone di una procedura di reclamo adeguatamente pubblicata e gestisce i reclami secondo tale procedura.
I reclami relativi all’esecuzione del contratto devono essere comunicati all’imprenditore entro 7 giorni dalla rilevazione del difetto da parte del consumatore, descrivendoli in modo completo e chiaro.
I reclami ricevuti saranno riscontrati dall’imprenditore entro 14 giorni dalla data di ricezione. Se il reclamo richiede tempi di elaborazione più lunghi, l’imprenditore informerà il consumatore entro 14 giorni indicando quando potrà ricevere una risposta più dettagliata.
Se un reclamo non può essere risolto di comune accordo, si considera una controversia soggetta alla procedura di risoluzione delle controversie.
Un reclamo non sospende gli obblighi dell’imprenditore, salvo diversa indicazione scritta da parte dell’imprenditore stesso.
Se un reclamo è ritenuto fondato dall’imprenditore, quest’ultimo provvederà, a propria discrezione, a sostituire i prodotti consegnati o a ripararli gratuitamente.
Articolo 15 – Controversie
I contratti tra l’imprenditore e il consumatore ai quali si applicano i presenti termini e condizioni generali sono disciplinati esclusivamente dal diritto olandese, anche se il consumatore risiede all’estero.
La Convenzione di Vienna sui contratti di vendita internazionale di beni non si applica.
Articolo 16 – Disposizioni aggiuntive o deroghe
Eventuali disposizioni aggiuntive o deroghe alle presenti condizioni generali non devono arrecare svantaggio al consumatore e devono essere redatte per iscritto o archiviate in modo tale da poter essere facilmente consultate e conservate dal consumatore su un supporto durevole.
Articolo 17 – Modifiche ai termini e condizioni generali
Eventuali modifiche ai presenti termini e condizioni generali entreranno in vigore solo dopo essere state pubblicate in modo appropriato, fermo restando che, in caso di modifiche durante il periodo di validità di un’offerta, prevarrà sempre la disposizione più favorevole per il consumatore.